Trainer: Simona Santiani Chiedi informazioni
Frequenza: ; Giorno: alle ore per la durata di ore.
(max partecipanti) 0 (posti disponibili)
registrati
Nel nostro lavoro quotidiano al primo posto c’è l’ascolto delle persone che ci contattano, persone con Parkinson ed i loro cari, che ci chiedono consigli, pareri, aiuto.
Il nostro intento è “migliorare la qualità della vita dei parkynsoniani e dei loro cari“, è naturale quindi cercare di individuare dei comportamenti virtuosi che promuoviamo, oppure dei comportamenti deleteri che invitiamo ad evitare. In questa ricerca i due estremi sono diametralmente opposti ossia ci sono alcuni parky che accettano la malattia, si informano su come combatterla, agiscono comportamenti virtuosi, riescono a convivere con Mr P ed addirittura, in alcuni casi, si definiscono e vengono percepiti come persone migliori rispetto al momento della diagnosi. Simpaticamente noi li definiamo SuperParky o Dopamine Hero.
Esattamente sul versante opposto ci sono parky che rifiutano la malattia, la nascondono, non si informano, agiscono comportamenti negativi per se stessi e per i loro cari, non riescono a convivere con Mr P peggiorando sensibilmente la qualità della loro vita. Altrettanto simpaticamente questo secondo genere di parkynsoniani noi lo definiamo ParkyPigri.
Tante volte ci siamo chiesti perchè avvengono reazioni tanto diverse ? Cosa possiamo fare per agevolare una reazione resiliente ? Lo abbiamo chiesto agli psicologi, ai neurologi ed ai ricercatori che ci assistono nel nostro lavoro